A differenza della denuncia, la querela deve essere necessariamente presentata entro 3 mesi dal giorno in cui il querelante ha avuto conoscenza del fatto di reato (i mesi salgono a six per i reati contro la libertà sessuale occur, advert esempio, la violenza sessuale).
for each il reato di stalking avvenuto con minacce gravi e ripetute nel tempo o for every la violenza sessuale, la querela non può essere rimessa. Anche nel caso in cui la vittima del reato dovesse esprimere la volontà di rimettere la querela il processo muchà il suo corso.
Sapere se si è stati denunciati è un’altra questione rilevante. Può accadere di essere coinvolti in procedimenti senza avere una consapevolezza immediata, ed è importante conoscere i propri diritti e i passi da seguire in tali circostanze.
Entrambi gli strumenti, denuncia e querela, servono a portare alla conoscenza delle autorità giudiziarie la notizia di un reato. Questo passaggio iniziale è cruciale per l’avvio delle indagini e l’eventuale prosecuzione dell’azione penale contro l’autore del reato.
I reati procedibili a querela di parte sono quelli for each cui l’autorità pubblica si attiva for each cercare il colpevole e punirlo solo se c’è la querela della persona offesa.
Iscritta all'Ordine degli Avvocati di Milano nel 2011 dopo il conseguimento della laurea in Giurisprudenza a pieni voti, ha maturato esperienza professionale in diversi studi civilistici di Milano.
La querela, al contrario della denuncia, va presentata entro il termine perentorio di tre mesi dalla scoperta del fatto.
In altri termini la persona offesa e querelante può decidere di non voler più perseguirne penalmente l’autore del fatto costituente reato. Al contrario il denunciate, nel caso di reati perseguibili d’ufficio, non può ovviamente arrestare il procedimento penale a cui ha dato impulso.
Lo stesso risultato si può raggiungere cliccando sulla scritta, posta sopra ogni articolo, “Richiedi consulenza su questo argomento”.
L’esercizio dell’azione penale da parte del Pubblico Ministero è quindi subordinata advert una “condizione di procedibilità”, e cioè la querela. In difetto di questa il reato non sarà perseguito.
A volte, for eachò, i reati procedibili a querela di parte sono gravi quanto quelli procedibili d’ufficio (si pensi alla violenza sessuale, advertisement esempio): in casi del genere, vista la delicatezza e la particolare incidenza che il crimine può avere sulla vittima, la legge preferisce che sia quest’ultima a decidere se procedere o meno.
egregio avvocato sono il padre di un ragazzo aggredito da un bullo di vetralla con branco al seguito il six febbraio a ronciglione nonostante ha questo ha il divieto di avvicinarlo ed è in corso contro di lui il procedimento penale n.3933/2013 RG NR ; premesso che dal giugno 2013 siamo alla 5à aggressione, la terza al ragazzo e due al fratello sempre denunciate e refertate per le gravi lesioni come una spalla rotta e che questi fatti sono usciti sul giornale e già in passato vi period finito per aver tentato si sparare a un carabiniere, non dovrebbe essere posto almeno ai domiciliari?
Quando rimaniamo coinvolti in un fatto penalmente rilevante, sia in qualità di protagonisti, sia in qualità di spettatori, non sempre sappiamo come comportarci.
Altra caratteristica della querela sono i termini. La querela va presentata entro tre mesi da quando si è venuti a conoscenza del fatto di cosa succede dopo una denuncia ai carabinieri reato.