Vige una regola generale for every i fatti puniti occur delitti. Essi sono puniti se commessi con dolo, a meno che sia esplicitamente prevista l’ipotesi di delitto colposo o preterintenzionale.
La presentazione di una denuncia, arrive di un esposto, all'autorità giudiziaria o amministrativa, seppur rivelatasi infondata, non può essere fonte di responsabilità per danni a carico del denunciante o dell'esponente, ai sensi dell'art. 2043 c.c., se non quando possano considerarsi calunniosi; al di fuori di tale ipotesi, infatti, l'attività pubblicistica dell'organo titolare della funzione giurisdizionale o della potestà provvedimentale si sovrappone in ogni caso all'iniziativa del denunciante, togliendole ogni efficacia causale e così interrompendo ogni nesso tra tale iniziativa ed il danno eventualmente subito dal denunciato
Se la persona offesa è minorenne allora il diritto di proporre querela può essere esercitato dai genitori. Tuttavia, il minore che ha già compiuto quattordici anni potrebbe proporre egli stesso querela. È fatta salva comunque la possibilità che i genitori lo facciano al posto suo.
for each questo motivo, la calunnia è configurata in ogni caso in cui l’Autorità giudiziaria sia tenuta a procedere, anche se con una minima attività di indagine.
In questi casi inoltre, l’eventuale diffamazione risulterebbe aggravata dall’uso di un mezzo di “pubblicità”. Il reato potrebbe essere dunque punito con la reclusione da sei mesi a tre anni o con una multa non inferiore a euro 516. (for every approfondire leggi il nostro articolo dedicato alla “Diffamazione su Fb“)
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occur ricordato, la diffamazione consiste nell’offendere la reputazione altrui. Per reputazione si intende la considerazione che gli altri hanno di una persona; nel caso specifico, della vittima diffamata.
Chiarendo che la pubblicazione di una frase diffamatoria su un profilo Fb rende la stessa accessibile a una moltitudine indeterminata di soggetti con la sola registrazione al social network e ciò anche con riguardo alle notizie riservate agli “amici”.
La diffamazione attraverso Web è una forma aggravata di diffamazione, punita con la reclusione da sei mesi a tre anni o con la multa non inferiore a 516 euro.
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È importante anche prendere in considerazione la possibilità di risolvere la questione al di fuori del tribunale, attraverso la mediazione o la condanna per traffico di droga negoziazione. In alcuni casi, la persona che ha presentato l’accusa potrebbe essere disposta a ritirarla o a trovare un accordo extragiudiziale.
Il Pubblico Ministero, ricevuta la notizia di reato, dà avvio alle indagini ma nel corso delle stesse si scopre che il racconto è frutto di un’invenzione.
È il caso, advert esempio, di colui che pubblica in rete una foto che ritrae una persona in una posa imbarazzante, oppure di chi diffonde un video che, reso pubblico, compromette la reputazione di un professionista, oppure ancora di chi diffonde un disegno che mette in ridicolo la vittima.
Bisogna però considerare che in alcuni casi esistono dei limiti sottili tra diffamazione e diritto di cronaca o di critica, ricordando che la costituzione stessa protegge la libertà di stampa e di opinione.